Dal 2020 la legge di Bilancio è possibile ottenere un credito d’imposta per la transazione ecologica. Con il concetto di “Transizione Ecologica” si sono voluti premiare gli investimenti che comportano migliorie in materia di efficienza, durabilità, riduzione di impatto ambientale. Ecco cosa dice la legge e come questo è applicabile anche per l’adeguamento di sale compressori.
Il decreto del 26 maggio 2020, pubblicato nella gazzetta ufficiale il 21 luglio 2020, stabilisce che è possibile avere un beneficio fiscale per le aziende che adottano soluzioni “Ecologiche”. Questo beneficio, inizialmente, era stato stabilito essere pari al 10% del valore dell’investimento e si poteva sommare ad altri benefici fiscali (Industria 4.0, Legge Sabatini etc.).
Con la legge di bilancio 2021 il vantaggio è stato aumentato al 15% ed è possibile ottenerlo con le stesse modalità precedenti ossia tramite credito d’imposta per la transazione ecologica e con la possibilità di sommarlo ad altri benefici fiscali.
Ecco lo stralcio dell’ultima versione della legge:
Investimenti in Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Design e Green: per gli investimenti in ricerca e sviluppo il credito d’imposta riconosciuto passa dal 12% al 20%, con massimale da 3 milioni a 4 milioni di euro; per gli investimenti in innovazione tecnologica, design e ideazione estetica il credito d’imposta riconosciuto è del 10% con massimale di 2 milioni di euro; per gli investimenti in innovazione tecnologica finalizzati alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi allo scopo di ottenere una transizione ecologica (Green) e digitale, il credito d’imposta riconosciuto è del 15% con massimale di 2 milioni di euro.
A questo link potete trovare il Ministero che si occupa della materia.
La dotazione di lubrificanti biodegradabili nei compressori permette di ridurre sensibilmente la produzione di Co2 per l’intero ciclo vita delle macchine stesse. Non solo: l’ulitizzo di questi lubrificanti per tutta la vita del macchinario permette di ridurre gli interventi di manutenzione migliorando l’efficienza dei macchinari. Essi sono resi così conformi ai requisiti della legge per la TRANSIZIONE ECOLOGICA 106/2019.
Per ottenere il credito d’imposta per la transizione ecologica si deve definire il risparmio delle emissioni CO2 ottenibili.
Possiamo calcolare il valore delle emissioni di CO2 (CARBON FOOT PRINT) sull’intero ciclo vita del lubrificante e del macchinario su cui è applicato. Per fare questo, infatti, utilizziamo un metodo di calcolo normato ISO 14067 denominato GREENMACHINE che forniremo assieme al lubrificante.
Quindi il Cliente che acquista un compressore allestito con lubrificanti biodegradibili ha diritto di recuperare un credito di imposta del 15% sull’intero valore dell’investimento fatto.
Quando si parla di intero valore dell’investimento fatto si parla di macchinario quindi anche del compressore e degli accessori. Attraverso il certificato GREENMACHINE, possiamo dimostrare, infatti, la maggiore efficienza energetica, il minore impatto ambientale, la migliore efficienza manutentiva.
Altri vantaggi sono ottenibili dai lubrificanti ecologici utilizzati all’interno del compressore oltre a quello del risparmio fiscale sopra descritto:
Questi lubrificanti, infatti, sono:
I lubrificanti Green Machine hanno, oltre ai vantaggi sopra descritti, anche altre caratteristiche molto apprezzabili:
In merito alla compatibilità ambientale possiamo affermare che questi lubrificanti si decompongono velocemente e senza residui grazie ai microrganismi presenti nell’acqua e nel terreno.
Infatti, hanno ottenuto i seguenti riconoscimenti: